EDITORIALE
Questo ĆØ il numero 100 della rivista, la cui prima uscita risale a piĆ¹ di 20 anni fa nel marzo 2002. Per ricordare questo anniversario abbiamo pensato di ripresentare brevemente i contenuti del primo numero. Anzitutto viene quindi riportata la pagina iniziale, con lāindice degli articoli. Viene poi riprodotto lāeditoriale di Giulio Occhini, allora Presidente di AICA, intitolato āPerchĆ© una nuova rivista?ā. Abbiamo inoltre pensato fosse interessante chiedere ad alcuni autori degli articoli qualche commento sui temi da loro trattati alla luce dei progressi successivi. Riportiamo qui un paio di interventi. Alberto Colorni coglie lāoccasione per parlare dei progressi della formazione online, ripercorrendo alcuni dei molti cambiamenti in atto o giĆ avvenuti. Cambiamenti oggi guidati da due elementi principali: le tecnologie e il modello didattico. In questo scenario profondamente mutato lāarticolo di Colorni sottolinea lāimportanza del lavoro collaborativo per affrontare la complessitĆ dei problemi che i nostri figli e nipoti si troveranno ad affrontare.
Giorgio Buttazzo ripropone invece un interrogativo che rimane tale, ossia la coscienza artificiale alla luce dei piĆ¹ recenti progressi dellāintelligenza artificiale. Lāarticolo esamina alcune delle molte domande aperte, come per esempio se e quando le macchine raggiungeranno le capacitĆ intellettive umane, ma anche le possibili conseguenze di questa rivoluzione, come per esempio quali saranno i cambiamenti piĆ¹ significativi nel mondo del lavoro. In questa prospettiva il lavoro di Buttazzo sottolinea lāimportanza di ragionare su questi interrogativi per prevedere futuri scenari e affrontarne le conseguenze. Per completare il quadro si ĆØ ritenuto importante accennare, con un breve scritto di Gustavo Canti, agli altri strumenti di comunicazione (rubriche, notiziari, ecc.) che sono parte integrante della rivista e documentano il ruolo di AICA nella diffusione della cultura informatica nel nostro Paese. Ad esempio, nel numero 1 della rivista si parlava delle imminenti Olimpiadi Internazionali di Informatica. Per concludere, con questo flash sul primo numero della rivista si vuole ricordare lo scopo per cui ĆØ stata creata 20 anni fa, e cioĆØ un aggiornamento sulla continua evoluzione dellāinformatica nei suoi vari aspetti, con un linguaggio preciso ma accessibile. Riprendendo le parole dellāeditoriale di Giulio Occhini, ogni articolo vuole essere una vera propria monografia (un ātutorialā nel gergo in uso) sul tema scelto, che ne illustri i vari aspetti e faccia il punto sullo stato dellāarte in materia con una esposizione rigorosa ma non riservata agli addetti ai lavori.