EDITORIALE
Le Ragioni dell’Etica nella Globalizzazione Digitale
Giuseppe Mastronardi (AICA)
Da quando Internet ha imposto di rivisitare il paradigma dei classici comportamenti incentrati sul rispetto dei diritti individuali, molti nuovi e vecchi attori hanno fatto la loro comparsa sulla scena del web, aumentando il loro potere di mercato a cui vanno a corrispondere maggiori responsabilità per le garanzie che devono essere assicurate agli utenti. Infatti, l’ingegneria sociale, con i suoi social network e motori di ricerca, richiede oggi una inderogabile responsabilità in merito alla tutela della dignità personale, consistente nel rispetto della privacy e nel garantire la digital reputation. Internet ha cioè scardinato tutte le prerogative demandate alle regole di Stato, introducendo l’esigenza di regole condivisibili su più vaste scale geografiche. Ci si interroga, giustamente, su come affrontare questa complessità di problemi, derivante dalla natura transnazionale della rete, al fine di garantire sul web che operatori privati, orientati all’esercizio della libertà di impresa, siano allo stesso tempo garanti della tutela dei diritti fondamentali del singolo e della collettività , dando per scontato che l’operatore pubblico si ponga come esempio nel rispetto di tali garanzie.