EDITORIALE
Roberto Saracco (EIT Digital)
A fine novembre 2017, dopo alcuni mesi di sperimentazione Verizon ha annunciato l’intenzione di iniziare il servizio commerciale 5G a metà 2018 in quattro aree degli US, a partire da Sacramento, CA. Due giorni dopo il CTO di T-Mobile ha dichiarato che l’annuncio di Verizon era un “wishful thinking” (proiezione di una speranza piuttosto che realtà) in quanto la tecnologia non è, né sarebbe stata pronta. Inoltre, ha aggiunto il manager, gli “economics” non tornano, al punto che T-Mobile, non ha alcuna intenzione di investire a breve nel 5G. Paradossalmente, hanno ragione entrambi! Verizon si propone di utilizzare le spettro in campo millimetrico (28GHz) per portare la larga banda ad utilizzatori fissi disposti a mettere un ricevitore sulla finestra per catturare il segnale radio, che essendo in alta frequenza ha problemi a passare attraverso muri e vetri. Dal ricevitore verrebbe poi fatto passare un filo in casa con cui alimentare un hot spot WiFi. Non proprio quello che si immagina quando si parla di un sistema mobile.