EDITORIALE
Franco Filippazzi, Viola Schiaffonati
Questo numero, l’ultimo del 2015, si differenzia da quelli precedenti per due motivi in particolare.
Il primo, più evidente e tangibile, è che esce in duplice veste, ossia in digitale e su carta. Sono trascorsi ormai quattro anni da quando Mondo Digitale è passato dalla versione cartacea a quella online. E’ stata una scelta positiva perché ha consentito importanti vantaggi. In questa ottica, è maturata la decisione di offrire, una volta all’anno, la nostra rivista in duplice forma. Per meglio marcare la differenza, questo numero si diversifica anche per i contenuti. Infatti, c’è un solo articolo, però su tema di grande respiro; e poi, una sintesi della evoluzione delle discipline informatiche attraverso i sommari delle ultime due annate della rivista. L’articolo originale che proponiamo verte su una prospettiva fondamentale dell’era digitale, un problema filosofico sotto certi aspetti sconvolgente e cioè la “consapevolezza” delle macchine. Autore è Federico Faggin, un protagonista mondiale della storia dell’informatica. L’articolo di Faggin pone già nel titolo (“Sarà possibile fare un computer consapevole?”) un interrogativo aperto, difficile, scomodo perché implica la possibilità di riprodurre in una macchina caratteristiche ritenute peculiari ed esclusive degli esseri umani. La trattazione e la risposta di Faggin vogliono essere un invito e uno stimolo alla discussione.